Emma Marrone commuove tutti con il suo ultimo post pubblicato sul suo profilo, il ricordo che fa piangere: “Ho risposto tremando: era il mio medico”
Siamo abituati a vedere Emma Marrone sempre allegra e col sorriso, però la sua vita non è sempre stata tutta rose e fiori. Basta pensare a tutto quello che le è accaduto negli anni, alla scomparsa di suo padre che ha segnato davvero la sua vita ma soprattutto la malattia, quella che per tanto tempo le ha fatto credere di non poter realizzare il suo sogno di vivere di musica. Ha affrontato questa orribile battaglia più volte e, oggi che sta bene, non dimenticherà mai quei momenti che le hanno dato la possibilità di amare la vita sempre di più, di saperla apprezzare nel modo giusto: da lì non ha mai smesso di vivere ogni istante come se fosse l’ultimo.
Oggi Emma ricorda quei momenti con dolore, in modo particolare perché a soffrire della situazione furono i suoi genitori, che temettero davvero il peggio per lei ma che non smisero mai di starle accanto. Anche per loro Emma avrebbe voluto tanto poter guarire, dare loro questa bella notizia e tornare alla vita di tutti i giorni. In questo periodo Emma ha ricordato quei momenti orribili, ma non solo: ha parlato anche di una chiamata in particolare che ha davvero cambiato tutto.
“Un telefono che squilla può cambiarti la vita. Ho risposto tremando: era il mio medico. Ho pensato subito al peggio, ‘ci risiamo, devo ricominciare da capo’. E invece no” ha dichiarato Emma, ricordando la paura che provò quando sentì squillare il telefono. In quel momento tutto avrebbe immaginato tranne che ad una bella notizia, invece dall’altra parte c’era una persona che, con una notizia, le avrebbe permesso di rinascere. “Le sue parole mi hanno trafitto il cuore: ‘Dagli ultimi esami sei finalmente libera dalla malattia.’ In quell’istante sono morta e rinata nello stesso respiro“.
Guarire dalla malattia è qualcosa che Emma ha sognato per tanto tempo, come la sua famiglia anche lei temeva il peggio, sentirsi dire di essere libera era qualcosa che aveva sperato ma che non pensava di certo potesse accadere. E invece, in quel momento, tutto il suo mondo è cambiato in meglio.
“Non ho pianto nemmeno prima della sala operatoria, né dopo. Mi hanno aperta due volte in pochi anni, ho portato addosso la paura… ma anche il coraggio” ha continuato, per poi concludere con un messaggio importante per tutte le donne che hanno sofferto come lei, attraversando questa orribile battaglia: “Oggi voglio essere il volto delle donne che non nascondono le cicatrici. Delle ragazze che hanno perso un seno, di chi si sente imperfetta ma continua a lottare.
Il volto delle sopravvissute“.
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