Sinner, lo zio di Nadal ci va giù pesante: come lo ha ridotto

Pochi giorni fa si è disputata la finale di US Open tra Sinner e Alcaraz, a proposito del match, lo zio di Nadal ha detto la sua sull’azzurro.

Pochi giorni fa si è disputata la finale dello US Open tra i due tennisti più forti al mondo: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. In ballo c’è stato non solo il titolo del torneo di New York, ma anche il vertice della classifica ATP, conquistato da Carlos Alcaraz, il quale è riuscito a superare l’azzurro, diventando il numero uno al mondo. Grande soddisfazione per lo spagnolo e grande rammarico per l’altoatesino.

I due tennisti, che si ritrovano spesso in finale, hanno affrontato un match importantissimo, mostrando al pubblico una classe enorme. Bellissima partita, disputata dai due protagonisti assoluti del tennis mondiale. Sinner ha concesso molto, commettendo parecchi errori, e alla fine ha pagato per la poca concentrazione. Alcaraz ne ha approfittato, trionfando. A tal proposito, si è espresso Toni Nadal, zio del campione Rafael.

Toni Nadal su Jannik Sinner, “Carlos è molto più forte”

Toni Nadal, preparatore di tennis, nonché zio del campione Rafael, ha seguito da vicino la partita finale degli US Open, schierandosi in modo netto al fianco di Carlos Alcaraz. Al quotidiano spagnolo El Pais, lo sportivo ha sottolineato la superiorità di Alcaraz: “Si è dimostrato superiore all’italiano, ha conquistato il sesto titolo al Grande Slam, ha scavalcato Sinner come numero uno. Forse non abbiamo visto il miglior Sinner, ma anche se avesse giocato al meglio, non avrebbe potuto battere un Carlos di questi livelli”.

Insomma, il giudizio di Toni Nadal è definitivo, Alcaraz decisamente superiore a Sinner, anche al massimo della forma. “Ha commesso pochi errori, ha rasentato la perfezione, ha giocato a una velocità altissima, ha saputo variare i colpi”, ha proseguito Nadal. Il tennis mostrato dallo spagnolo è stato straordinario e la sua vittoria al torneo è stata meritata.

Ora che Alcaraz è diventato numero uno al mondo, favorito anche dalla squalifica di tre mesi di Sinner, a seguito dello scandalo Clostebol, per l’azzurro sarà difficile riprenderlo. Carlos Alcaraz è un giocatore completo, velocissimo, potentissimo, una macchina da guerra che commette pochi errori: “Sinner è stato completamente sopraffatto”, ha concluso Toni Nadal.

Sinner scivolato in secondo posizione nel ranking ATP: Alcaraz una macchina

Dopo lo US Open, il campione azzurro cercherà di ritornare in vetta alla classifica ATP. I prossimi impegni sono l’ATP 500 di Vienna, condizione favorevole per recuperare punti, dopodiché, ci sarà l’ATP 500 di Pechino, a fine mese, poi il Masters 1000 di Shangai, il Six Kings Slam e il 1000 di Parigi, fino alle ATP Finals di novembre.

Una calendario fitto di impegni, una tabella di marcia serrata che costringe Sinner a non saltare troppi tornei per non perdere punti. “Dovrà cambiare tutto”, Sinner rivela il suo piano per tornare a essere il numero 1: giornalisti increduli.