Ha vissuto una tragedia personale per due volte, Gerry Scotti, che ha svelato quanto sia stato difficile incassare questo colpo dalla vita. “Siamo solo palline di un pallottoliere”.
Gerry Scotti sta vivendo uno dei suoi tanti momenti d’oro della carriera. Stavolta però il tutto sta avvenendo in maniera un po’ inaspettata. Con “La Ruota della Fortuna” il 69enne originario di Camporinaldo di Miradolo Terme riesce ogni sera a battere sistematicamente la concorrenza di “Affari Tuoi” con Stefano De Martino. La differenza non è mai netta, tra i due game show, ma c’è. Il gioco dei pacchi di Rai 1 fatica a superare i 4 milioni di telespettatori a differenza di quello di Gerry Scotti.
E “La Ruota della Fortuna” arriva spesso e volentieri non così distante dai 4 milioni e mezzo di persone sintonizzate su Canale 5. L’andamento in quanto ad indice Auditel è talmente positivo che Gerry Scotti è riuscito a mettere in discussione un programma storico come Striscia la Notizia. Che a dire il vero si stava già un po’ autoeliminando di edizione in edizione, con una formula stantia ed incapace di rinnovarsi e di coinvolgere le nuove generazioni.
Fatto sta che Gerry Scotti è il grande protagonista di questo inizio di stagione televisiva. Ed anche in amore le cose vanno bene con la sua compagna Gabriella Perino, con la quale convive in un bell’appartamento in un palazzo storico del centro di Milano. Lui è felice con la donna che ha preso il posto dell’ex moglie Patrizia Grosso nel suo cuore.
Ed è anche un nonno felice, dopo la nascita di un nipotino nel 2020 e di una nipotina nel 2023 grazie a suo figlio Edoardo. Non è però tutto rose e fiori anche per lui. Il presentatore televisivo di Mediaset ha infatti ricordato una tragedia personale che si è ritrovato a vivere. Il destino in questo caso è stato inesorabile e spietato con Gerry Scotti. E la cosa riguarda i suoi genitori, persi entrambi all’improvviso, senza alcun preavviso.
Tanto suo padre Mario, dipendente nell’impianto delle rotative del Corriere della Sera, quanto sua madre Adriana scomparvero di punto in bianco. E non ci fu nessun segnale che potesse in qualche modo preparare Gerry Scotti (vero nome Virginio Scotti, n.d.r.) ed i suoi cari all’ineluttabile. Vedere morire il padre e la madre con la stessa velocità con cui cambia il tempo in inverno è stato un colpo duro per lui.
Un doppio colpo tremendo, visto che tutto questo è accaduto per due volte, prima con sua madre e poi con suo padre. Ne ha parlato lui stesso a Verissimo di Silvia Toffanin, sempre su Canale 5. E perdere delle persone care in questo modo, senza che ci siano malattie o sintomi in grado comunque di prepararti e di cercare di capire come reagire, ha rappresentato un grave choc.
“Ho salutato entrambi la sera prima, ed all’indomani non erano più in questo mondo”. Esemplificativo è l’esempio che Gerry ha compiuto. “Nella vita siamo le palline di un pallottoliere. Ed i piani che facciamo, i propositi che intendiamo realizzare, possono sparire di colpo, e noi con essi, se qualcuno o qualcosa scuote quel pallottoliere”.
In Mediaset sin dal 1983 dopo la gavetta fatta in radio – soprattutto a Radio Deejay con Claudio Cecchetto – Zio Gerry è diventato un uomo dell’azienda, uno dei punti di riferimento a Cologno Monzese (e per questo ha sorpreso tutti la sua apparizione al Festival di Sanremo 2025 come co-conduttore) nonché una delle figure di spicco della televisione italiana. E l’affetto di milioni di telespettatori rappresenta per lui la soddisfazione più bella che ci sia.
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