Sta per arrivare uno dei bonus più attesi dagli italiani e la bella notizia è che da oggi possono richiederlo tutti. Cosa si tratta e come procedere.
Aleggiava la notizia ormai da tempo ma solo adesso è arrivata l’ufficialità: è in arrivo infatti un bonus particolarmente atteso dagli italiani e a cui tutti potranno accedervi. Trattasi nello specifico del bonus psicologo 2025, per il quale è necessario presentare la domanda sul portale INPS a partire dal 15 settembre e fino al 14 novembre. Il contributo può essere richiesto una sola volta ed è rivolto ai cittadini che presentano un ISEE non superiore ai 50mila euro.

L’aiuto economico consiste in un sostegno fino a 50,00 euro per seduta con un tetto massimo previsto per legge di 1.500 euro per ciascun beneficiario. Poi chiaramente la somma varia a seconda dell’ISEE che viene presentato dai richiedenti; chi ha un ISEE inferiore a 15.000€ può ricevere fino al 1500 euro, chi invece ha un ISEE entro i 30 mila euro avrà diritto ad un massimo di 1000 euro. Chi supera invece 30.000 euro ma non oltrepassa i 50 mila euro può ottenere fino a 500 euro.
Arriva il bonus tanto atteso, benefici già evidenti
Questo strumento, introdotto nel 2021 è stato oggetto di bilanci per vedere un po’ l’andamento e per capire come questo bonus abbia effettivamente giovato alla popolazione. Ed i segnali sono positivi; pare che già avrebbe aiutato decine di migliaia di persone con un impatto benefico sia per quanto riguarda la salute che sul piano economico. Il bonus non ha un valore prettamente economico dato che ha avuto anche un ruolo preventivo riconoscendo situazioni di disagio psicologico meno gravi e che se non ci fosse stato un intervento, si sarebbe potuto aggravare nel tempo.

Secondo un’indagine di due anni fa, 5 milioni di Italiani avrebbero avuto bisogno del bonus, senza però che ne abbiano fatto domanda. Questo dimostra di quanto il bisogno sia diffuso e di come il sostegno ha rappresentato un segnale di equità. Parallelamente al bonus psicologo è in corso la raccolta firme per una proposta di legge che miri a creare una rete di psicologi pubblici all’interno di strutture quali ospedali, scuole, ASL e luoghi di lavoro e favorire l’intervento preventivo, la chiave per affrontare una problematica tanto dedicata quanto – purtroppo – diffusa. Le adesioni ad oggi hanno superato quota 30.000, si spera di arrivare al più presto è 50.000 per portare la proposta in Parlamento.
Un intervento che riqualifica lo psicologo
Una questione propedeutica è chiaramente quella dei costi; una seduta privata con lo psicologo costa dai 50 ai 150 euro, quindi il bonus funziona come un’integrazione al Servizio Pubblico, simile ad un ticket e non come un’alternativa. Il bonus psicologo avrebbe, secondo gli esperti, contribuito a sdoganare la figura dello psicologo facendo capire che rivolgersi ad un professionista non è circoscritto ai pazienti affetti da patologie gravi, ma può essere un aiuto prezioso anche quando si verte in uno stato di stress o difficoltà quotidiane.