Jannik Sinner battuto dal rivale Carlos Alcaraz agli US Open, l’altoatesino non ha perso solo il torneo, ma anche la prima posizione ATP.
E alla fine è successo, Carlos Alcaraz è riuscito a raggiungere e scavalcare Jannik Sinner nella classifica ATP, diventando il tennista numero 1 al mondo. A incidere sul risultato, il talento puro dello spagnolo, un vero fenomeno, ma anche i tre mesi di squalifica che hanno colpito Sinner, per via della contaminazione da Clostebol, e che sicuramente hanno avvantaggiato lo spagnolo nella rimonta.

Tuttavia, c’è chi dice che, squalifica o meno, prima o poi Alcaraz avrebbe comunque raggiunto Sinner. I due tennisti ormai si ritrovano spesso in finale, per contendersi i titoli, e rappresentano la coppia d’oro del tennis mondiale. Sono i due giocatori più forti al mondo e davanti hanno un futuro di scontri, per una rivalità destinata a durare a lungo, almeno per i prossimi 15 anni.
Jannik Sinner non più numero 1 al mondo, cosa deve fare per tornare in vetta
Alcaraz, nell’intervista durante la premiazione, con una battuta ha sottolineato la costante presenza di Sinner durante i tornei: “Ormai vedo Jannik più della mia famiglia”, ha dichiarato, sorridendo. In effetti, i due tennisti si battono in finale in gran parte dei tornei ai quali partecipano. Ora, però, sarà l’azzurro a dover rincorrere l’avversario, per tornare in vetta alla classifica ATP.
“Sono troppo prevedibile, mi sono fatto trovare impreparato”, ha ammesso Sinner a riguardo della finale, giocata domenica sul campo di New York, “Devo uscire dalla confort zone”. Dunque, anche Sinner sa che è giunto il momento di cambiare. È stato il numero 1, con la quarta scia più lunga della storia, ben 65 settimane consecutive, cosa non da poco, ma ora deve affrontare un cambiamento, per non farsi schiacciare dallo spagnolo.

“Lui ha cambiato gioco, io no”, ha proseguito Sinner, consapevole di dover modificare il suo gioco per adattarlo a quello dell’acerrimo rivale. Il suo servizio non è stato il massimo, e con estrema modestia, Jannik ha rivelato: “Sono un buon tennista, ma devo migliorare, voglio diventare il migliore. Devo allenarmi in modo diverso”. Insomma, toni sommessi per un numero 1, nonché uno dei tennisti più forti della storia.
Analisi tecnica su Jannik SInner, come dovrà giocare contro Carlos Alcaraz
Secondo l’analisi tecnica dell’ex campione McEnroe, Sinner possiede una maggiore regolarità rispetto ad Alcaraz, ma lo spagnolo ha più colpi. Un match tra i due viene determinato da chi sa sfruttare al momento giusto le proprie qualità. Ma occorre variare il proprio gioco, per non risultare prevedibili, con Jannik che “ha giocato un tennis dritto per dritto”, ha dichiarato McEnroe.

“Devo variare i colpi, giocare a rete, posso fare meglio e usare di più le palle corte”, ha rivelato Sinner, ma Alcaraz è fisicamente una macchina, capace di raggiungere qualsiasi palla. Potenza e velocità dell’italiano sono insostenibili per tutti, ma non per lo spagnolo. Un’altra leggenda del tennis, Andre Agassi, ha aggiunto: “Sinner è come se si muovesse con un aeroplano, Alcaraz con un’astronave”.