È il bonus per la casa più atteso di sempre: potranno usufruirne tutti, come riceverlo

Quando si parla di bonus per la casa meglio conoscere tutti i dettagli per non perderne nemmeno uno; ecco quale potresti ricevere.

In un momento storico in cui l’efficienza energetica e il controllo dei consumi sono diventati centrali, arriva una buona notizia per chi vuole modernizzare la propria casa: il bonus domotica, confermato anche nel 2025, permette di ottenere un’importante detrazione fiscale per chi decide di installare sistemi di automazione avanzata. È una misura inclusiva, accessibile a tutti i contribuenti che effettuano lavori mirati, anche senza una ristrutturazione completa.

Bonus casa
Bonus casa (www.giustizia.brescia.it)

È praticamente il bonus più atteso di sempre, perché unisce tecnologia, risparmio energetico e agevolazioni concrete: trasformare una casa tradizionale in una smart home non è più un sogno da esperti del settore. Con una corretta installazione e rispettando alcuni requisiti tecnici, è possibile recuperare fino al 65% della spesa sostenuta, rendendo questo intervento non solo innovativo, ma anche economicamente vantaggioso.

Cos’è il bonus domotica e a chi spetta

Il bonus domotica è una detrazione fiscale del 65% prevista per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi che consentono di controllare da remoto impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda e climatizzazione. Lo scopo è duplice: ridurre i consumi energetici e migliorare la qualità della vita in casa.

Non si tratta di un’agevolazione riservata a una categoria specifica: possono usufruirne tutti i contribuenti residenti in Italia, proprietari o usufruttuari di un immobile, purché in regola con i pagamenti fiscali e le normative urbanistiche. Però, per rientrare nell’agevolazione, l’impianto installato deve:

  • mostrare i consumi energetici tramite canali multimediali, anche a distanza;
  • fornire le condizioni di funzionamento e la temperatura degli impianti;
  • permettere la programmazione e il controllo remoto, anche settimanale.
Bonus domotica
Bonus domotica (www.giustizia.brescia.it)

Attenzione: non rientrano nel bonus dispositivi generici come smartphone, tablet o PC, anche se utilizzati per gestire l’impianto. L’agevolazione riguarda soltanto i componenti domotici certificati e compatibili con le funzionalità richieste dalla normativa.

Come ottenerlo

Per accedere al bonus, non è necessario effettuare una ristrutturazione completa: è sufficiente l’intervento di installazione di un sistema domotico conforme. Come chiarisce la Circolare Entrate n. 20/E del 2016 al paragrafo 8, per le spese effettuate dopo il primo gennaio 2016, la detrazione fiscale spetterà anche nell’ipotesi in cui le opere di inserimento dei dispositivi multimediali siano compiute successivamente, o in mancanza di interventi di riqualificazione energetica.

Per interventi avviati prima del 6 ottobre 2020, non ci sono limiti massimi di spesa. Invece, per quelli iniziati dopo quella data, il limite è di 15.000 euro per unità immobiliare. In dichiarazione dei redditi, l’intervento va indicato nel quadro E – sezione IV, con codice 7 o 16, in base alla data d’inizio lavori.

Controllo sistema di sicurezza
Controllo sistema di sicurezza (www.giustizia.brescia.it)

Sono ammesse anche le spese per opere murarie e impiantistiche necessarie, oltre alle prestazioni professionali di progettazione, collaudo e certificazione.

In conclusione, il bonus domotica rappresenta un’occasione concreta per rendere la propria abitazione più efficiente, moderna e intelligente, senza dover affrontare una spesa eccessiva. Un passo avanti per chi vuole abitare nel futuro e iniziare a risparmiare da subito.

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