“E’ stato palese!”, immediata frecciatina di Mediaset alla RAI durante la diretta, un’azione non passata in sordina. Se ne sono accorti tutti.
Un settembre alquanto curioso per quanto riguarda la programmazione televisiva: tanti i colpi di scena, le frecciatine e le battutine che si susseguono tra i competitor RAI e Mediaset. Ci sono sempre stati, ma mai fino a questo punto. Tutto ha inizio dal successo inaspettato de La Ruota della Fortuna; un programma inizialmente estivo la cui messa in onda è stata tuttavia prolungata fino a dicembre. Gli ascolti infatti hanno portato Piersilvio Berlusconi ed i vertici Mediaset a prendere questa decisione, mettendo in difficoltà quello che era un cavallo di battaglia della TV pubblica: Affari Tuoi.

Da qui tutte le manovre della RAI per mettere a segno delle scelte vincenti e recuperare quel primato che ha perso in appena una settimana di messa in onda. Ma le frecciatine non sono finite qui. Stavolta infatti non riguarda la coppia di avversari formata da De Martino e Scotti, ma da due giornalisti delle rispettive reti. Frecciatine per nulla velate e che hanno subito scatenato un clamore mediatico. Stiamo parlando di un programma nuovo Mediaset, pronto però a far discutere.
Mediaset lancia la frecciatina alla RAI, se ne sono accorti tutti
Dentro la Notizia, è questo il nuovo programma nato dalle ceneri di Pomeriggio 5 e su cui Pier Silvio sta spingendo molto. Il format è diretto competitor di La Vita in Diretta di Alberto Matano, appena tornato in onda dopo la pausa televisiva e che già ha infuocato il pomeriggio televisivo. Dentro la notizia è guidato da Gianluigi Nuzzi; nel corso di una puntata il giornalista propone un’esclusiva sul caso di Garlasco mostrando alcuni video inediti di Chiara Poggi. Materiale fornito dal padre della giovane che la ritraggono in momenti di vita quotidiana insieme alla famiglia. Ed è qui che è partita la frecciatina a Matano.

Alberto Matano nel corso delle puntata de la Vita in Diretta andata in onda lo stesso giorno ha affrontato il tema delle truffe patite dalla persone anziane, il caso Liliana Resinovich e poi la vicenda della signora dei piccioni, la donna di Roma che nutre volatili creando non pochi dissapori tra i residenti ed i passanti. Parallelamente sulle reti Mediaset Nuzzi ha commentato le falsità che sono circolate sul caso Poggi, spiegando che in realtà si trattava solo di un collega che Chiara chiamava piccione. L’assist perfetto per la frase poi rivolta all’avversario.
Frecciatine palesi non apprezzatissime
“C’è chi si occupa di piccioni che lasciano escrementi, qui invece ci dobbiamo occupare del piccione che in realtà era semplicemente un collega di Chiara e non questo amante segreto di cui hanno parlato. Non c’era nessun secondo telefono“. Insomma, la sfida televisiva è appena cominciata.