Divorzio, cambia tutto: addio agli assegni di mantenimento

Divorzio, da oggi cambia tutto: potrete dire addio agli assegni di mantenimento. La storica sentenza del Tribunale di Cagliari che già fa discutere.

Il divorzio è da sempre un istituto molto delicato e che merita le dovute cautele, sia sotto il profilo legale ma anche per quanto concerne tutte le conseguenze sul piano sociale. Il divorzio è sempre una tappa dolorosa che merita adeguato rispetto; ecco perché la legge volta per volta si rinnova, allo scopo di adeguarsi alla peculiarità della situazione di cui spesso è una parte a farne maggiormente le spese.

Martelletto Giudice
Riforma divorzio (giustizia.brescia.it)

Tante le riforme legislative susseguitesi negli anni ma anche la giurisprudenza offre il suo straordinario contributo. Sebbene non siamo in un paese di Common Law – dove vige la vincolatività del precedente – ma di Civil Law, è comunque importante considerare le sentenze che vengono emanate sia in primo grado che in Cassazione perché possono segnare un punto di svolta. Un modo per uscire dall’impasse spinoso, quale appunto quello del divorzio.

Divorzio, da oggi cambia tutto, addio al mantenimento

Sul punto, una sentenza molto recente del Tribunale di Cagliari ha introdotto un chiarimento che proprio cambierà la percezione di molti coniugi che si trovano ad affrontare la fine del matrimonio. Con la decisione del 28 agosto, la numero 1315, i giudici hanno stabilito che l’assegno di mantenimento riconosciuto in sede di separazione perde automaticamente efficacia con il divorzio. Nel caso specifico la vicenda è nata dal ricorso di un uomo che si opponeva alla richiesta dell’ex moglie, quest’ultima convinta di poter continuare a ricevere l’assegno già stabilito nella fase di separazione.

Persone che discutono
Divorzio cosa cambierà (giustizia.brescia.it)

Il Tribunale dà ragione all’uomo spiegando che la pronuncia di divorzio azzera le condizioni economiche precedenti le quali quindi non possono sopravvivere nella nuova fase. Un’occasione altresì per spiegare la differenza giuridica tra separazione e divorzio: nella separazione il vincolo matrimoniale permane seppur sospeso e quindi l’assegno ha la funzione di garantire al coniuge più debole il mantenimento del tenore di vita costruito insieme all’ex coniuge. Col divorzio invece il legame viene spezzato definitivamente e quindi la ratio di tale assegno è diversa; non è più teso a conservare il livello di vita ma si basa su criteri diversi che sono assistenziali, compensativi e perequativi.

Una svolta per la legge italiana

Nel definire il quantum si dovranno considerare l’età dei coniugi, le loro condizioni patrimoniali ed anche il contributo dato alla famiglia. Non c’è nessuna continuità automatica con il passato, è un nuovo diritto da richiedere e da rivalutare ex novo. Il Tribunale ha altresì precisato come il silenzio dell’accordo di divorzio equivalga alla rinuncia totale a qualunque assegno; non si richiede una clausola specifica per annullare quanto stabilito in sede di separazione.

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