Pippo Baudo, in queste ore l’apertura del testamento del conduttore: il lascito milionario ai figli, ma non solo, eredità a sorpresa.
La tv italiana piange ancora una delle colonne portanti della sua storia, Pippo Baudo, una vera icona del piccolo schermo, uno dei protagonisti della nostra storia, scomparso lo scorso 16 agosto, all’età di 89 anni. Considerato uno dei volti più rappresentativi della tv, in particolare della Rai, con Pippo Baudo la televisione è nata, è diventata a colori, si è arricchita, rivoluzionata, modernizzata.

Decine e decine i programmi condotti da Baudo, fino al ritiro definitivo nel 2020. Se la televisione piange il suo Re indiscusso, ieri c’è stata l’apertura del suo lascito, un testamento di oltre 10 milioni di euro, da destinare agli eredi, ma non solo. È Il Messaggero a rivelare il lascito del conduttore ai figli Tiziana e Alessandro, ma anche alla sua storica segretaria, Dina Minna, trattata quasi come una parente.
Testamento di Pippo Baudo, tutto il patrimonio del conduttore
Dina Minna, 54 anni, è stata la segretaria di Pippo Baudo per 36 anni, quasi una figlia, sempre al suo fianco, e così, come rivelato da Il Messaggero, nello studio del notaio Renato Carraffa, dove è stato letto il testamento del conduttore, per una procedura durata circa due ore, era presente anche lei.
Eredità di circa 10 milioni di euro, più diritti d’immagine e contratti tv, ai quali si sommano un terreno a Fiano Romano, dieci terreni a Noto, sei terreni a Siracusa, cinque case a Roma, in zona centro, per un valore di 5 milioni. E ancora, ci sono le quote di una società di costruzione di edifici in provincia di Catania, a Mascalucia.

I figli Alessandro, classe 1962, nato dal rapporto con Mirella Adinolfi, e Tiziana, classe 1970, nata dal matrimonio con Angela Lippi, spetta gran parte del patrimonio. A sorpresa, però, si inserisce Dina Minna, la segretaria, la quale erediterà una parte sostanziosa. “Ho perso un padre. Abbiamo lavorato per più di 35 anni insieme, ancora non mi rendo conto che non ci sia più”, aveva annunciato la Minna durante la camera ardente a Roma.
Donazioni e beneficenza: il testamento di Pippo Baudo
I figli Alessandro e Tiziana si sono presentati dal notaio accompagnati dai due avvocati del conduttore, ai quali potrebbe essere stata fatta una donazione per il lavoro svolto nel corso degli anni. Con la lettura del testamento si chiude una pagina privata della vita del leggendario presentatore siciliano, uno di quelli che letteralmente ha fondato la tv italiana.

Pippo Baudo, nel suo lascito, ha pensato anche a chi gli è stato accanto per tanti anni. Alla lettura del testamento, i figli hanno appreso delle donazioni ad altre persone. Baudo era un uomo generoso e discreto. Una parte del suo patrimonio, inoltre, andrà in beneficenza. L’unico non presente alla lettura della lettera è stato l’avvocato Giorgio Assumma, amico fraterno del conduttore, il primo ad aver annunciato la sua scomparsa.