Grande novità per tutti i lavoratori: entro fine anno in busta paga avranno tutti questo bonus

Settembre rappresenta un mese importante per i lavoratori: arrivano aggiornamenti consistenti in merito alla busta paga e i suoi aumenti.

Settembre è arrivato, le ferie sono diventate un lontano ricordo e il ritorno alla routine è ormai una realtà concreta. Anche se le vacanze non sono così distanti, per molti i giorni al lavoro sembrano già essere molti, percependo già tanta stanchezza. A dare un po’ di sollievo ai lavoratori sono una serie di aggiornamenti riguardanti il mondo del lavoro grazie a diversi bonus che comportano aumenti sostanziali nella busta paga di diverse categorie di lavoratori.

Lavoro
Bonus lavoratori – giustizia.brescia.it

Secondo gli ultimi aggiornamenti, le buste paga subiranno delle variazioni per la fine dell’anno grazie ad alcune misure che aumenteranno lo stipendio. Scopriamole di seguito tutti i dettagli.

Busta paga 2025 e gli aumenti negli importi: le novità del periodo

Tra le novità del periodo, ci sono aggiornamenti importanti riguardanti l’universo del bonus. Nel 2025 il governo ha stanziato aiuti volti a sostenere le famiglie italiane e non mancano misure riguardanti il mondo del lavoro. In particolare, emergono bonus specifici grazie ai quali aumentano gli importi delle buste paga.

Bonus
Bonus lavoratori – giustizia.brescia.it

Gli aumenti in busta paga previsti alla fine dell’anno sono rivolti alle donne con figli e i lavoratori con età pensionabile, a differenza dei contratti collettivi sanitari e della scuola, per i quali non sono stati previsti aumenti in vista della fine dell’anno, visto che probabilmente non si giungerà a un accordo, almeno entro il 2025.

La novità più grande di questo settembre 2025 riguarda i lavoratori prossimi alla pensione grazie al bonus Giorgetti introdotto proprio in queste settimane. La misura riguarda coloro che continuano a portare avanti la professione pur avendo i requisiti per avere diritto alla Quota103 oppure alla pensione anticipata. Grazie a questo strumento i lavoratori possono scegliere di continuare a portare avanti la professione comunque: percorrere questa strada significa non dover versare più i contributi all’Inps, che confluiscono direttamente in busta paga, facendo così aumentare la quota dell’importo della loro retribuzione.

Questa misura è destinata a valorizzare i lavoratori e discincentivare l’uscita dal lavoro, tenendo conto che meno pensionati significa una spesa pubblica ridotta per i trattamenti previdenziali e più lavoratori che versano gli importi più a lungo. Per accedere al Bonus Giorgetti è necessario presentare una domanda all’Inps e dimostrare di avere i requisiti richiesti.

Altra bonus del periodo riguarda le mamma lavoratrici, che è stato confermato nel 2025. Si tratta di un contributo una tantum che viene erogato dall’Inps per un massimo di 480 euro a fine anno. La misura spetta alle madri lavoratrici con un reddito non oltre i 40mila euro e 2 figli a carico fino a 10 anni di età del più piccolo, mentre 18 anni in caso di tre figli.

Per tutti i lavoratori a fine anno è prevista la consueta tredicesima, in cui non sarà però incluso il bonus dei 100 euro previsto invece nel 2024.

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