Nel novero dei vari Bonus Casa disponibili ce n’è uno che riguarda nello specifico dei precisi interventi per i quali ottenere una importante detrazione fiscale.
Bonus Casa, ce ne sono diversi sui quali puoi contare, ma uno in particolare può davvero farti risparmiare un bel po’ di soldi. A seconda dei presupposti, potresti usufruire di un vantaggio non di poco conto. E se stai per procedere o hai già iniziato con l’avvio di alcuni lavori nella tua abitazione, allora non puoi proprio perderti l’opportunità di procedere con il seguente Bonus Casa. Si trova tutto quanto all’interno della Manovra di Bilancio 2025 varata al termine della scorsa stagione.

E con quanto previsto nella Legge di Bilancio già in corso di applicazione, il seguente Bonus Casa ti dà l’occasione di potere ottenere una aliquota di detrazione fiscale del 50%. La cosa va a coprire una specifica spesa relativa ad un ben preciso intervento di restauro o di rinnovo in casa che comporta sempre e comunque una spesa grossa. In tal modo però puoi metterci una grande pezza e ricevere un ritorno sostanziale per quanto hai speso.
Come funziona il bonus infissi 2025?
Si tratta del cosiddetto Bonus Infissi, per il quale però occorre sbrigarsi perché la sua validità è incentrata solamente per quanto resta del 2025. Occorrerà vedere poi che cosa accadrà l’anno che verrà, anche se si sa già che nel 2026 i parametri varieranno. Farai bene quindi a sapere in che modo per non perdere i vantaggi che il Bonus Infissi ti offre o per cercare di ottenere il massimo dallo stesso.

Il tutto è legato però a situazioni quali l’Ecobonus ed il Bonus Ristrutturazione. Il modo per sfruttare la finora detrazione del 50% prevista richiede l’avere svolto i lavoro nella propria abitazione principale. Con la richiesta che va compiuta o dal proprietario dell’immobile o da una persona che può vantare un diritto effettivo. L’importanza di avere degli infissi nuovi è legata alla loro capacità di sapere isolare gli ambienti interni da quelli esterni. E di valorizzare così in maniera ulteriore i riscaldamenti, facendo abbassare i consumi.
Dal 1° gennaio 2026 non ci sarà più una detrazione del 50% bensì solamente del 36% per le prime case e del 30% per le abitazioni secondarie. Per questo è consigliabile compiere i lavori entro il 31 dicembre prossimo. In ambito di Ecobonus, la detrazione del 50% per l’installazione di infissi nuovi è prevista fino ad un tetto di spesa di 60mila euro complessivi per ciascuna unità immobiliare. In quanto a Bonus Ristrutturazione invece la stessa detrazione di spesa al 50% prevede un tetto di 96mila euro.
Quali documenti sono necessari per ottenere la detrazione per gli infissi nel 2025?
Gli interventi coperti da detrazione riguardano elementi esistenti e non delle nuove installazioni. Poi gli infissi devono essere in grado di circoscrivere uno specifico volume riscaldato e sono soggetti a delle precise norme di trasmittenza termica. Inoltre possono essere detratte anche le seguenti spese:
- sostituzione dei cassonetti delle tapparelle
- posa e fornitura di nuove finestre e porte di ingresso
- sostituzione ed integrazione di parti vetrate
- spese per tapparelle, persiane, scuri e simili ed accessori connessi
- prestazioni professionali necessarie per la documentazione tecnica
La domanda impone anche di mandare all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) tutti i documenti necessari entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Documenti che richiedono il beneplacito di un tecnico qualificato, la scheda riassuntiva con tutte le informazioni sui lavori e, a seconda della situazione, degli attestati di qualificazione energetica. I quali sono richiesti ad esempio nelle situazioni di lavori su parti comuni dell’immobile. Serve poi allegare anche le fatture e le ricevute prodotte, oltre che il codice CPID che è fornito proprio dall’ENEA.





