Hai ancora delle vecchie lire in un cassetto? Non buttarle: alcune oggi valgono molto più del loro vecchio valore, persino centinaia di euro.
Sai quando apri un vecchio cassetto e trovi qualcosa che pensavi sparito per sempre? A me è capitato di recente: tra vecchie foto e quaderni di scuola, sono saltate fuori alcune banconote e monete in lire.

Per un attimo mi sono sentita catapultata indietro, ai tempi in cui con mille lire ti sembrava di poter comprare il mondo. Poi mi è venuta la curiosità: ma oggi, queste lire, valgono davvero qualcosa oppure sono solo ricordi da tenere da parte?
Quanto valgono oggi le care vecchie Lire? Scoprilo subito!
La prima cosa che ho scoperto è che non tutte le lire hanno lo stesso valore. Quelle comuni, circolate per anni e finite in milioni di portafogli, spesso valgono solo qualche euro, giusto come ricordo.

Ma ci sono alcuni esemplari che, per rarità o errori di conio, oggi sono diventati tesori. E qui viene il bello, perché potresti avere in casa una moneta che vale molto di più di quanto immagini.
Le monete in Lire più ricercate e che quindi valgono di più
Tra le più famose c’è la 500 lire in argento con le due caravelle, emessa negli anni ’50. Alcuni esemplari presentano un dettaglio particolare: le vele delle navi controvento.

Se hai quella versione, il suo valore può arrivare anche a centinaia di euro. Poi ci sono le 100 lire Minerva degli anni ’50, molto ricercate soprattutto se conservate in ottime condizioni. Anche le 50 lire piccole, quelle coniate negli anni ’90, oggi possono avere un buon mercato se in fior di conio.
E le banconote in Lire quanto valgono?
Non solo le monete, anche alcune banconote italiane valgono parecchio. Le 1.000 lire con Giuseppe Verdi, ad esempio, se in perfette condizioni possono arrivare a valere decine di euro.
Ma il vero colpaccio lo fanno le 500 lire cartacee, che oggi sono considerate rarissime. Ancora più ambite sono alcune edizioni particolari delle 10.000 lire con Alessandro Volta e delle 50.000 con Leonardo da Vinci. Se ne hai qualcuna ben conservata, potresti avere tra le mani un piccolo tesoro.
Occhio anche allo stato di conservazione: se sono rovinate valgono poco!
Una cosa fondamentale: lo stato in cui si trovano monete e banconote. Quelle stropicciate, con pieghe o graffi, valgono meno. Invece, se hai avuto la fortuna di conservarle quasi nuove, senza segni evidenti, il prezzo può salire parecchio. I collezionisti guardano soprattutto alla rarità e alla qualità di conservazione.
Se ti è venuta voglia di controllare i tuoi vecchi cassetti, fallo con attenzione. Magari salta fuori qualcosa che non ricordavi neppure di avere. E se trovi esemplari particolari, puoi sempre rivolgerti a un numismatico per farli valutare. Non costa nulla informarsi e potresti scoprire che quel “pezzettino di passato” ha oggi un valore molto concreto.
Io intanto quelle lire le tengo strette: alcune forse valgono solo pochi euro, ma altre chissà. E poi, ammettiamolo, il fascino di rivedere la faccia di Verdi o la Minerva in tasca non ha prezzo.





