Scuole appena iniziate, ma già sono uscite le date di chiusura di molti istituti da Nord a Sud della Penisola: le motivazioni.
Scuole appena iniziate e già, per il prossimo autunno, si temono numerose chiusure inaspettate. Sono diverse le motivazioni delle chiusure, le quali coinvolgeranno gli istituti scolastici da Nord a Sud della Penisola, provocando anche un certo scompiglio tra i genitori. Quando si fermeranno le lezioni in questi mesi? Cerchiamo le date in rosso.

Scioperi, elezioni, ponti, sono diverse le date da segnare in rosso, per via delle sospensioni delle lezioni. Che cosa devono sapere studenti e famiglie? L’anno scolastico 2025/2026 è appena iniziato, eppure già si prospettano diverse chiusure. Sono previsti ponti per le festività, ma anche scioperi e i giorni di elezione che creano numerosi imprevisti sul calendario scolastico.
Imprevisti sul calendario scolastico: tra scioperi, ponti ed elezioni
Interruzioni di lezione si avranno per l’intera stagione autunnale, a partire da questo mese. Infatti, per il 22 settembre è previsto il primo stop, a causa dello sciopero generale indetto per il 22 settembre 2025 e proclamato da USB per tutti gli impiegati nel settore pubblico, perciò anche per lo staff scolastico. Fortuna che, invece, è stata revocata la mobilitazione di un’ora che era prevista per questo pomeriggio, 17 settembre.
Il primo stop è confermato da UBS e arriva per sottolineare un importante valore, un principio che dovrebbe vigere in ogni ambiente: quello della pace e del rispetto. Dunque, lo sciopero è indetto per protestare contro le guerre, i massacri, la violenza alle porte dell’Europa e in Medio Oriente. I sindacati hanno già annunciato altre mobilitazioni, e saranno coinvolte le scuole.

Oltre agli scioperi, sono previste anche le elezioni, nelle prossime settimane. In Valle d’Aosta si voterà il prossimo 28 e 29 settembre, nelle Marche chiusura dal 27 al 30 settembre, in Calabria votazioni il 5 e il 6 ottobre, con scuole chiuse dal 4 al 7, mentre in Toscana la chiusura è prevista dall’11 al 14 ottobre. Naturalmente, le chiusure coinvolgeranno solo le strutture scolastiche utilizzate come sedi di voto.
Gli stop scolastici delle prossime settimane e i ponti in programma
Tra settembre e ottobre non sono previsti ponti, cosa che invece accadrà più avanti, nei prossimi mesi. Non ci sarà nemmeno il ponte della prima festività della stagione, quella del 1 novembre, poiché quest’anno cadrà di sabato. Tuttavia, restano ipotizzabili ulteriori stop improvvisi, dipendenti dalle allerte meteo, già annunciati da alcune Regioni. Ormai, con i cambiamenti climatici, occorre fare i conti con il meteo e con gli improvvisi annunci regionali.

Le scuole, dunque, si preparano ai futuri avvisi, soprattutto durante il periodo delle piogge. Alcune regioni sono maggiormente a rischio. Per quanto riguarda i ponti del dopo autunno, troviamo l’8 dicembre, il Giorno dell’Immacolata, che cadrà di lunedì, Pasqua, il 5 aprile 2026 che assicura una sospensione delle attività scolastiche da 2 al 7 aprile, con estensione fino all’8 aprile per la provincia autonoma di Trento.
La Festa della Liberazione, il 25 aprile, cadrà di sabato, mentre la Festa dei Lavoratori, il 1 maggio, cadrà di venerdì. Ultimo ponte il 2 giugno, Festa della Repubblica, che cadrà di martedì. Grande novità per tutti i lavoratori: entro fine anno in busta paga avranno tutti questo bonus.





