“Mi hanno drogato”, senza parole per Ignazio del Volo: ma come è successo

“Mi hanno drogato” la confessione di Ignazio Boschetto, cantante del trio del Volo. Il racconto lascia tutti senza parole.

Tra le realtà musicali più consolidate ed affermate negli ultimi anni, spicca sicuramente quella de Il Volo, il trio più famoso in Italia e non solo. Nonostante infatti la giovane età, il gruppo vanta una carriera lunghissima e costellata di molti successi. Celebri in Italia e nel mondo, hanno avuto l’opportunità di cantare con le voci più potenti ed i nomi più affermati nel panorama musicale internazionale. Un successo planetario ma che il gruppo porta avanti con umiltà senza dimenticare mai le proprie origini.

ignazio boschetto
ignazio boschetto è stato drogato (giustizia.brescia.it)

Il loro nome però non è stato esente da critiche e polemiche, come quella scoppiata soprattutto l’anno scorso in occasione del Concerto di Natale mandato in onda su Canale 5 appunto alla sera della Vigilia ma registrato nei mesi estivi nella straordinaria Agrigento, Capitale della Cultura 2025. Un divario di temperature molto diverse, i partecipanti al concerto costretti ad indossare capi prettamente invernali. Ma al di là di questa polemica sorta attorno alla figura del trio, ve n’è un’altra e che riguarda uno dei tre membri, Ignazio Boschetto. Il cantante ha raccontato un episodio spiacevole che l’ha visto protagonista.

“Mi hanno drogato”, Ignazio del Volo racconta l’amaro evento

Ignazio Boschetto, il tenore originario di Marsala, ha condiviso un episodio sconvolgente della sua vita nel corso di un’intervista. Sono decorsi anni da quella notte ma ancora oggi lo ricorda con un certo dispiacere, un monito ai suoi coetanei affinché non vengano posti in essere determinate condotte come quelle che lo stesso ha subito. Il cantante ha raccontato di essere stato vittima di un gravissimo episodio di drink spiking.

Il Volo durante un live
Ignazio Boschetto vittima di drink spiking (giustizia.brescia.it)

Per chi non lo sapesse, è l’assurda pratica di alterare all’insaputa chiaramente del malcapitato, le bevande con sostanze stupefacenti. Ignazio Boschetto si trovava a Miami per un concerto quando si è ritrovato con della droga nel bicchiere durante una festa, ricordando come quella serata da momento spensierato si era ben trasformato in un incubo.

Dopo aver bevuto, ricorda di aver perso conoscenza e si è risvegliato soltanto la mattina seguente su un prato, non ricordando niente di quanto fosse accaduto nelle ore precedenti. Il racconto è una testimonianza personale ma anche un invito ai giovani a non bere oppure bere solamente acqua, soprattutto quando si è all’estero.

Un monito ai più giovani

La sua testimonianza ha richiamato l’attenzione su un fenomeno purtroppo molto diffuso in alcune città del mondo. Data la diffusione sempre più galoppante delle droghe da stupro e degli incidenti correlati all’uso di alcool, è importante che si raccontino questi eventi spiacevoli affinché si faccia un’efficiente propaganda che miri alla prevenzione, alla consapevolezza ed alla responsabilità, soprattutto tra i più giovani.

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