Per Giovanni Allevi c’è una diagnosi tremenda: l’aspettativa di vita è impietosa, ma le sue parole vanno in tutt’altra direzione. “Farò così, ne sono sicuro”.
Giovanni Allevi combatte da più di tre anni una brutta malattia, un mieloma multiplo. Questo lo ha costretto a sottoporsi a tutta una serie di periodi di cura in ospedale ed a seguire una specifica terapia anche a casa. Ciò nonostante, l’amore per la vita del 56enne compositore di Ascoli Piceno ha sempre avuto il sopravvento. E lui, che ha anche vissuto delle tragedie personali come la morte della sorella Maria Stella, anch’ella malata e per la quale si ipotizzò un suicidio. Avvenne giusto un mese dopo la scoperta della malattia di Giovanni Allevi.

Il compositore, pianista e direttore d’orchestra, per il quale è lecito l’uso dell’appellativo “maestro”, ha sempre professato un grande amore per la vita. A prescindere da come vadano le cose. “Anche quando il buio ci travolge, dobbiamo amarla questa vita”, disse Giovanni Allevi tempo fa. La scoperta del suo male ebbe luogo a seguito della comparsa di una febbre e di un mal di schiena forti. Ed ora ci sono delle novità, per nulla belle.
Giovanni Allevi e la malattia, la situazione
Nel corso di una intervista concessa al Corriere della Sera, Giovanni Allevi ha rivelato che i medici gli hanno diagnosticato due anni di vita. Dopo ben 23 infusioni, il Maestro marchigiano – che ogni volta dopo una di queste sessioni si consola con un buon budino al cioccolato, ha anche detto di non stare seguendo la chemioterapia ma di stare assumendo un farmaco molto potente per curare le ossa.

Come grosso effetto collaterale però c’è quello di sentire un forte dolore proprio alle ossa, accompagnato da una febbre intensa. Tutto questo però è necessario per fortificare il tessuto osseo. Le visite in ospedale sono però anche un bel momento di convivialità, per quanto il contesto sia triste.
Infatti Allevi ha conosciuto molti altri pazienti, che gli fanno i complimenti per la sua magnifica carriera musicale. E parlare come se non ci fosse alcun male a volte sa essere più forte di qualsiasi medicina. Sulla nefasta previsione dei medici, lui dice che, nonostante una aspettativa di soli due anni di vita, farà di tutto per festeggiare il 95° compleanno.
Ci sono due date per il 2026
È comunque vero che, quando arriva una brutta e grave malattia, le cose cambiano. È successo anche a Giovanni Allevi, che dal giorno della tremenda scoperta si è spesso interrogato su quale fosse il senso della vita. O meglio, su cosa voglia dire vivere veramente in pieno. Si guarda ogni cosa con uno sguardo diverse, pensando con intensità al passato ma con uno sguardo al futuro.
Ed al futuro ci pensa ancora, il maestro Allevi. Tant’è vero che lui ha messo in programma due concerti da svolgere nel corso del 2026. Due date fissate all’estero, rispettivamente a Zurigo, in Svizzera, ed a Stoccarda, in Germania, il 23 e 24 gennaio.
L’anno che verrà lui sarà in scena, nonostante tutto. Ed il prossimo 17 novembre uscirà nei cinema il docufilm dal titolo Back to Life, alla Festa del Cinema di Roma. Si tratta di un documentario che illustrerà tutto il percorso artistico dell’amatissimo direttore d’orchestra. “L’ho fatto per una valenza sociale che quest’opera riveste”. Il tutto sempre con il suo inimitabile sorriso. Ed un terribile male ce l’ha anche un amatissimo attore con sei figli ancora tutti giovanissimi.